Swisscom, la società elvetica attualmente proprietaria di Fastweb, sta valutando di vendere o per lo meno di creare partnership con terzi.

Un’idea che aleggia da tempo

Si era già parlato in passato della volontà di Swisscom di cedere Fastweb. Fastweb è di proprietà della Swisscom dal 2007, quando la compagnia la ha acquistata per un costo di 3,1 miliardi di euro. Già nel 2014 si era parlato di una possibile vendita a Vodafone. Ma dopo poco le voci si erano smentite con Fastweb che si è mostrata forte ed indipendente. Adesso, invece, le voci sembrano essersi spostate verso la CK Hutchison Holdings, alla quale Swisscom voleva inizialmente cedere Fastweb. La voce sulla cessione risale però ad un paio di mesi fa, al momento le intenzioni sembrano essersi spostate su di una semplice alleanza.

Perché la partnership con CK Hutchison Holdings?

La CK Hutchison Holdings è la compagnia proprietaria di Wind Tre. La compagnia non ha mai rivelato alcun interesse per la telefonia fissa, ma dacchè Fastweb si è da poco lanciata nella telefonia mobile, testando il 5G, le cose potrebbero cambiare. Una partnership tra le due, in un momento così importante nella telefonia mobile italiana, con l’implementazione della nuova connessione veloce, potrebbe rivelarsi la mossa vincente. Questo in concomitanza anche con l’aumento della concorrenza, dacchè il mercato italiano ha visto l’ingresso del nuovo operatore mobile, Iliad. Proprio la crescente concorrenza ha portato ad una battaglia sui prezzi che ha avuto un forte riscontro sui profitti delle altre compagnie.

Le intenzioni di CK Hutchison Holdings

Se da una parte le intenzione di Swisscom, sulla forte volontà di trovare un alleato in un mercato sempre più agguerrito, è quasi certa, dall’altra non sono chiare le intenzioni di CK Hutchison Holdings. Infatti, pochi giorni fa erano trapelate altre indiscrezioni riguardanti la compagnia. Secondo alcune indiscrezioni infatti, la compagnia che controlla Wind Tre in Italia, sembra voler ridurre il proprio indebitamento vendendo alcune sue torri di telefonia mobile. Ma al momento non vi è ancora nulla di certo.

Rete fissa o mobile?

Come detto Wind Tre non è interessata ad entrare nel mercato delle reti fisse, il quale, invece, è proprio il principale campo di azione di Fastweb. Ma una partnership tra le due potrebbe portare numerosi vantaggi. In primo luogo si è già vista la volontà di Fastweb di inserirsi nel mercato della telefonia mobile, il quale, invece, è il campo di azione di Wind Tre. Su cosa si dovrebbe basare, quindi, questa ipotetica alleanza? Potrebbe lasciar da parte la telefonia fissa, la quale rimarrebbe interamente a Fastweb, creando una partnership, solamente nel settore della telefonia mobile. Inoltre Fastweb ha visto negli ultimi mesi un forte incremento degli utenti e degli introiti, nonchè un forte aumento delle proprie reti nel paese ed un forte impegno nella realizzazione delle ultimissime tecnologie.

Previsioni future

Negli ultimi mesi le azioni di Swisscom sono aumentate dell’1,6% con un ulteriore aumento dei guadagni del 2,3%. Ma ciò che più bisogna tenere in considerazione è l’attuale gara per il 5G. L’attuale ammontare delle offerte, infatti, supera i 6,5 miliardi di euro e tra tutti i competitori alla corsa verso la tecnologia del futuro Fastweb è in primissima linea. Mentre per quanto riguarda la compagnia Ck Hutchison Holdings, il suo prossimo obiettivo sarebbe quello di rientrare delle spese di 2,45 miliardi di euro sostenute per partecipare alla partnership Veon (tra Wind e Tre). Proprio questa sarebbe la motivazione alla base della volontà di vendere le proprie torri, considerate ora in eccesso.

Le trattative vanno avanti da due mesi ed ancora però a trapelare sono solamente indiscrezioni. Staremo a vedere cosa succederà nel mercato della telefonia mobile italiana, in un contesto di tecnologie future e nuove compagnie telefoniche.