L’iniziativa realizzata in collaborazione tra Fastweb e Legambiente, “Fastweb per la sostenibilità” è partita il 24 Gennaio del 2019.

Grazie a soluzioni tecnologiche volte a ridurre i consumi di energia elettrica, di carta e degli spostamenti e a  ottimizzare i consumi dei privati, delle imprese e della pubblica amministrazione, l’iniziativa consentirà di ridurre l’impatto ambientale. In un impegno crescente e continuo che Fastweb ha sempre dimostrato di avere nei confronti della sostenibilità ambientale.

Fastweb si impegna per adottare soluzioni che riducono l’impatto sull’ambiente lungo tutta la catena del valore, dall’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili alla selezioni di apparati efficienti per le case e le aziende nostre clienti.

Siamo costantemente alla ricerca di soluzioni e innovazioni che migliorino l’efficienza energetica e monitoriamo costantemente le emissioni di gas ad effetto serra, due delle sfere di impatto fondamentali nelle telecomunicazioni”.

I numeri della sostenibilità ambientale di Fastweb

Fastweb si sta realmente e sostanzialmente impegnando per salvaguardare l’ambiente e l’intero pianeta. La scelta più ecologica è sempre la più giusta:

  • Il 100% dell’energia elettrica acquistata da Fastweb proviene da fonti rinnovabili;
  • Grazie, appunto, all’acquisto di energia da fonti rinnovabili, ogni anno, Fastweb, evita l’emissione di 85 tonnellate di anidride carbonica;
  • Negli ultimi cinque anni la compagnia è stata in grado di ridurre del 66% i consumi energetici per Gigabyte di traffico dati.

Carbon Footprint

Nel 2015 è stato avviato il progetto Carbon Footprint, per misurare l’impatto sulle emissioni di gas serra da parte dell’azienda. Il progetto ha dato senza alcun dubbio i risultati sperati, incentivando l’intera compagnia a ridurre il proprio carbon footprint. I dati relativi al 2017, infatti, mostrano una diminuzione del 31% di anidride carbonica emessa per TByte rispetto al 2016.

Data Center Fastweb di Milano

Nel 2015 Fastweb inaugurò il Data Center di Milano, il primo in Italia ad aver ottenuto una certificazione Tier IV. Il Tier IV è il grado più alto di certificazione dell’Uptime Institute di New York, per quanto riguarda l’affidabilità e la continuità del servizio. Attualmente, in tutto il mondo, solamente 37 Data Center hanno ottenuto tale certificazione, di cui, 6 in Italia e 17 in Europa.

L’intera struttura è alimentata da energia proveniente da fonti rinnovabili ed è stata studiata nei minimi dettagli per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’inquinamento. Inoltre, dispone di un Power Use Effectiviness PUE 1,25, un innovativo sistema di raffreddamento che consente, ogni anno, di evitare 3.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica.

Il Data Center Fastweb di Milano fa parte del 6% dei data center meno inquinanti di tutto il mondo.

Fastweb per la sostenibilità

Oltre all’impegno aziendale e al data center di ultimissima generazione, Fastweb vuole dare un ulteriore contributo all’ambiente. È per questo che si propongono servizi e soluzioni digitali che consentono anche ai clienti di adottare uno stile di vita più sostenibile.

Si tratta di una serie di servizi che riducono le emissioni di CO2 , attraverso la diminuzione dei consumi di energia elettrica, di carta, degli spostamenti con i mezzi di trasporto. Tutta una serie di servizi verificati e validati da Legambiente, al fine di confermare gli effettivi benefici ambientali dei servizi offerti.

Nell’incentivare gli utenti e chiunque a ridurre il proprio impatto ambientale, Fastweb ricorda che: 1 Kg di CO2 corrisponde a 26 ore di funzionamento di una lampadina al LED, a 3,4 km di percorso in automobile o a 100 cicli di ricarica di uno smartphone.

Ecco le offerte proposte sotto il marchio “Fastweb per la sostenibilità”:

  • Connettività: usufruire dei servizi online riduce gli spostamenti con i mezzi di trasporto, portando al risparmio di 31 kg di CO2 all’anno;
  • Fattura digitale: ciò garantisce l’eliminazione del consumo di carta e di tutti gli impatti ambientali relativi ai processi di stampa e trasporto, 0,008 kg di CO2 evitati;
  • FASTGate: gli elevati livelli di efficienza adottati comportano un notevole risparmio energetico, riducendo di 10,4 kg di emissioni di CO2 l’anno;
  • Edicola digitale: eliminare del tutto il consumo di carta, dei consumi relativi al processo di stampa e al trasporto dei quotidiani in edicola, comporta un risparmio di 145 kg di CO2.